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Thermal energy

L'energia talassotermica (o anche energia mareotermica) è una fonte di energia, classificata come rinnovabile, che sfrutta le differenze di temperatura tra la superficie marina (generalmente più calda) e le profondità oceaniche (nell'ordine delle centinaia di metri). Spesso viene anche indicata come OTEC, acronimo inglese per Ocean Thermal Energy Conversion.


La differenza di temperatura tra le acque superficiali del mare, riscaldate dall’energia solare, e quella in profondità, rende possibile la produzione di energia elettrica. Il principio è concettualmente simile a quello di una centrale termoelettrica a vapore. Si utilizza un ciclo chiuso nel quale circola usa un fluido (es: ammoniaca e fluoro) in grado di evaporare alla temperatura dell'acqua di superficie (es: 25-28°C); il vapore in pressione mette in moto una turbina e un generatore di elettricità (alternatore), quindi passa in un condensatore e torna allo stato liquido, raffreddato dall'acqua aspirata dal fondo (che può essere ad esempio a 6-7°C).
[modifica] Applicazioni

Le aree più idonee per queste installazioni sono quelle tropicali, in mari molto profondi e caldi, dove nello strato superficiale (100 m circa) la temperatura varia tra i 25 e i 30°C, e oltre i 400 metri di profondità giungono le acque provenienti dai poli, a temperature di 0 – 4 °C. Un limite allo sviluppo di questi impianti è invece, attualmente, il costo elevato.

La prima centrale di questo tipo è stata realizzata nel 1996 presso le isole Hawaii, a Tahiti e a Bali: la potenza installata è di 50 kW, ma si ritiene sia possibile realizzare impianti di taglia nell’ordine di alcuni MW.

 

OTEC cycle3 1

OTEC schema impianto ciclo chiuso

 

 

 

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